La topografia dell'Italia antica e la ricerca archeologica subacquea.
Conoscenza e comprensione Approfondimento delle conoscenze relative alla topografia del mondo antico, alla presenza antropica, alle trasformazioni del paesaggio calabrese nell’antichità e acquisizione di competenze specifiche nell’ambito dell’archeologia subacquea, con particolare riferimento alla storia degli studi, alle più recenti metodologie di ricerca, alla tutela e valorizzazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare le conoscenze acquisite attraverso la comprensione di un contesto archeologico a scala territoriale - anche con la partecipazione a esercitazioni mirate e seminari (tecniche di rilievo e scavo, ricognizioni di superficie, studio dei materiali, redazione di carte archeologiche, utilizzo di strumenti di rilevamento e schedatura) - e di contesti archeologici subacquei, con specifico riguardo all’analisi e interpretazione dei reperti. Autonomia di giudizio Padronanza nella lettura e interpretazione delle fonti scritte e archeologiche inerenti al paesaggio antico, nell’adozione dei metodi di ricognizione e rilievo, nelle tecnologie applicate ai beni culturali, specificamente archeologici e archeologico-subacquei; consapevolezza critica del dibattito scientifico relativo alla topografia antica e alle problematiche riguardanti lo studio di contesti sommersi, acquisita anche attraverso la partecipazione a incontri formativi di approfondimento sulle principali forme di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico. Abilità comunicative Capacità di comunicare, anche attingendo a un lessico specialistico e agli strumenti di comunicazione offerti dalle nuove tecnologie e dai mezzi informatici (database, GPS, GIS), le competenze acquisite negli ambiti teorico e metodologico-pratico, partecipando altresì a piccoli gruppi di ricerca, nei quali sviluppare abilità relazionali e comunicative in maniera complementare, con livelli di autonomia diversificati. Capacità di apprendimento Capacità di apprendimento maturate attraverso: l’individuazione, in modo consapevole e autonomo, dei mezzi più adeguati per lo sviluppo delle proprie capacità e competenze; la lettura delle fonti documentarie e l’utilizzo dei principali strumenti bibliografici, cartografici e informatici, utili all’approfondimento autonomo di temi inerenti alla disciplina; la partecipazione a esercitazioni sul campo e seminari nonché ad attività finalizzate alla preparazione della prova finale; l’analisi e la comprensione delle forme e dei metodi della comunicazione scientifica specifica del settore; la redazione e gestione della documentazione scritta, grafica e fotografica, relativa alle indagini sul territorio sia della ricognizione sia dello scavo archeologico subacqueo; l’integrazione tra i vari ambiti di ricerca archeologica.
- Ambiente e territorio della Brettia (dal nome Brittius al nome Calabria; la Sila attraverso le fonti letterarie e la documentazione archeologica; i fiumi della Brettia); - città della Magna Graecia; - la topografia delle popolazioni anelleniche nella Brettia. Enotri e Brettii nell’odierna Calabria: villaggi, città e campagna; - la produzione di carte archeologiche in Calabria; - le finalità della ricerca archeologica subacquea e delle problematiche attinenti lo studio di contesti sommersi calabresi.
Qualora, nel rispetto di eventuali indicazioni fornite dall'Ateneo e dal Dipartimento, il corso dovesse essere erogato a distanza o in formula mista, le lezioni si terranno in modalità sincrona in streaming nei tempi fissati dall’orario ufficiale.
Esame orale. La modalità di verifica consiste in una prova orale al termine delle lezioni, con votazione in trentesimi ed eventuale lode. La valutazione sarà effettuata a partire dagli obiettivi formativi previsti dai risultati di apprendimento attesi. La soglia di superamento dell’esame è fissata in 18/30. Le votazioni inferiori a 18 equivarranno ad una valutazione insufficiente dell’apprendimento.
F. BURGARELLA, Le terre bizantine (Calabria, Basilicata e Puglia), in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 430-437; G. DE SENSI SESTITO, La montagna calabrese in età antica: insediamenti, popolazioni, economia, in G. DE SENSI SESTITO, T. CERAVOLO (a cura di), La montagna calabrese, Soveria Mannelli 2020, pp. 100-123; D. MARINO, A. TALIANO GRASSO, Ricerche topografiche e scavi archeologici nella Sila Grande, in ATTA 20, 2010, pp. 51-78; G.P. GIVIGLIANO, Flumina innumera. Sugli antichi fiumi della Brettia e dei Bruttii, Rossano 2020; A. TALIANO GRASSO, La presenza brettia sul Traente attraverso nuovi documenti monetali, in G. DE SENSI SESTITO (a cura di), I Brettii. Cultura, lingua e documentazione storico archeologica, Soveria Mannelli 1995, pp. 197-205; A. TALIANO GRASSO, Tra il Sibari e il Crati, in Daidalos. Studi e ricerche del Dipartimento di Scienze del Mondo Antico Università della Tuscia, Viterbo 2004, pp. 189-198; P.G. GUZZO, Storia e Cultura dei Brettii, Soveria Mannelli 2019; M. PACCIARELLI, Dal villaggio alla città. La svolta proto urbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 72-74, 116-119, 176-177; A. VANZETTI, Costruzione e problemi dei “paesaggi di potere” nella Sibaritide (Calabria) dall’età del bronzo alla prima età del Ferro, in Paesaggi di potere: problemi e prospettive, Udine 2000, pp. 153-187; E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002; P.G. GUZZO, Fondazioni greche. L’Italia meridionale e la Sicilia (VIII-VII sec. a.C.), Roma 2011; P.G. GUZZO, Le città di Magna Grecia e di Sicilia dal VI al I secolo. Vol. 1: La Magna Grecia, Roma 2016; A. TALIANO GRASSO, A. D’ALESSIO, Enotri, Greci e Brettii nella Valle del Crati: la scoperta del sito in località Area delle Fate a Rose (Cs), in "RIASA", 69, III s., XXXVII, 2014 (2016), pp. 81-106; A. TALIANO GRASSO, La ceramica argentata in Calabria, in “Orizzonti. Rassegna di Archeologia” XX, 2019, pp. 41-60; P P.A. GIANFROTTA, P. POMEY, Archeologia subacquea. Storia, tecniche, scoperte e relitti, Milano 1981; E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002; S. MEDAGLIA, Per una storia dell’Archeologia Subacquea in Calabria: dalla ricerca antiquaria all’attività del Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina, in P. GIULIERINI, S. AGIZZA, L. FOZZATI, V. LI VIGNI, S. TUSA (a cura di) Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo, Napoli 2020, pp. 114-120. Ulteriore, specifica bibliografia verrà indicata e resa disponibile durante il corso. Il dossier relativo alla produzione di carte archeologiche in Calabria sarà fornito al termine delle lezioni.
Il programma e le modalità di svolgimento dell’esame sono stati discussi e analizzati con i professori Adele Coscarella, Antonio La Marca, Maurizio Paoletti e Battista Sangineto
Stima del carico di lavoro per lo studente ARGOMENTI Ambiente e territorio della Brettia (dal nome Brittius al nome Calabria; la Sila attraverso le fonti letterarie e la documentazione archeologica; i fiumi della Brettia). MATERIALE - F. BURGARELLA, Le terre bizantine (Calabria, Basilicata e Puglia), in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 430-437. - G. DE SENSI SESTITO, La montagna calabrese in età antica: insediamenti, popolazioni, economia, in G. DE SENSI SESTITO, T. CERAVOLO (a cura di), La montagna calabrese, Soveria Mannelli 2020, pp. 100-123. - D. MARINO, A. TALIANO GRASSO, Ricerche topografiche e scavi archeologici nella Sila Grande, in ATTA 20, 2010, pp. 51-78. - G.P. GIVIGLIANO, Flumina innumera. Sugli antichi fiumi della Brettia e dei Bruttii, Rossano 2020. - A. TALIANO GRASSO, La presenza brettia sul Traente attraverso nuovi documenti monetali, in G. DE SENSI SESTITO (a cura di), I Brettii. Cultura, lingua e documentazione storico-archeologica, Soveria Mannelli 1995, pp. 197-205. - A. TALIANO GRASSO, Tra il Sibari e il Crati, in Daidalos. Studi e ricerche del Dipartimento di Scienze del Mondo Antico Università della Tuscia, Viterbo 2004, pp. 189-198. LEZIONI E SEMINARI: 16 STUDIO: 41 ARGOMENTI Città della Magna Grecia. MATERIALE – P.G. GUZZO, Fondazioni greche. L’Italia meridionale e la Sicilia (VIII-VII sec. a.C.), Roma 2011, pp. 209-245, 267-279. - P.G. GUZZO, Le città di Magna Grecia e di Sicilia dal VI al I secolo. Vol. 1: La Magna Grecia, Roma 2016, pp. 221-342. LEZIONI, SEMINARI E VISITE: 9 STUDIO: 23 ARGOMENTI La topografia delle popolazioni anelleniche nella Brettia. Enotri e Brettii nell’odierna Calabria: villaggi, città e campagna. MATERIALE – P.G. GUZZO, Fondazioni greche. L’Italia meridionale e la Sicilia (VIII-VII sec. a.C.), Roma 2011, pp. 21-37. - P.G. GUZZO, Storia e Cultura dei Brettii, Soveria Mannelli 2019, pp. 7-157. - M. PACCIARELLI, Dal villaggio alla città. La svolta proto urbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 72-74, 116-119, 176-177. - A. VANZETTI, Costruzione e problemi dei “paesaggi di potere” nella Sibaritide (Calabria) dall’età del bronzo alla prima età del Ferro, in Paesaggi di potere: problemi e prospettive, Udine 2000, pp. 153-187. - A. TALIANO GRASSO, A. D’ALESSIO, Enotri, Greci e Brettii nella Valle del Crati: la scoperta del sito in località Area delle Fate a Rose (Cs), in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, 69, III s., XXXVII, 2014 (2016), pp. 81-106. - A. TALIANO GRASSO, La ceramica argentata in Calabria, in “Orizzonti. Rassegna di Archeologia” XX, 2019, pp. 41-60; LEZIONI, SEMINARI E VISITE: 17 STUDIO: 44 ARGOMENTI La produzione di carte archeologiche in Calabria. MATERIALE - Dispense del docente (70 pagine). LEZIONI, SEMINARI, ESERCITAZIONI E RICOGNIZIONI: 12 STUDIO: 31 ARGOMENTI Le finalità della ricerca archeologica subacquea e delle problematiche attinenti lo studio di contesti sommersi. MATERIALE - P.A. GIANFROTTA, P. POMEY, Archeologia subacquea. Storia, tecniche, scoperte e relitti, Milano 1981, pp. 10-16; pp. 40-49; pp. 134-142; pp. 285-309 (51 pagine). - E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002, pp. 231-276 (45 pagine). - S. MEDAGLIA, Per una storia dell’Archeologia Subacquea in Calabria: dalla ricerca antiquaria all’attività del Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina, in P. GIULIERINI, S. AGIZZA, L. FOZZATI, V. LI VIGNI, S. TUSA (a cura di) Thalassa. Mer
The topography of ancient Italy and underwater archaeological research.
None
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING In-depth analysis of the knowledge about the topography in the antiquity, the human presence and the transformations of the landscape in ancient Calabria; acquisition of specific skills in the field of the maritime archaeology, with particular regard to the history of the studies, to the latest research methodologies, to the protection and enhancement of the archaeological heritage. APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING Ability to apply the knowledge acquired through the analysis of an archaeological context at territorial scale – also by the participation to specific exercises and seminars (techniques of graphic surveying and excavation, surface reconnaissances, studying of archaeological materials, drafting archaeological maps, utilizing tools of identification and cataloging) – and underwater archaeological contexts, with special attention to the study and interpretation of findings. MAKING JUDGEMENTS Mastery in the treatment of written and archaeological sources relating to the ancient landscape, in the surface survey, in the new technologies applied to cultural heritage, especially to the archaeological and underwater archaeological ones; critical awareness of the scientific debate on the ancient topography and the problems related to the study of submerged contexts, acquired also by the participation to follow-up meetings on the main forms of protection, conservation and enhancement of the archaeological heritage. COMMUNICATION SKILLS Ability to communicate, even using a specialized vocabulary and communication tools offered by the new technologies (database, GPS, GIS), the skills acquired in the theoretical and methodological-practical fields, also participating to small research working groups, for developing relational and communicative abilities, with diversified levels of autonomy. LEARNING SKILLS Learning skills gained through the identification, in a conscious and autonomous way, of the most appropriate means for the development of own skills and competences; the interpretation of the documentary sources and the use of the main bibliographic, cartographic and informatics tools, useful for an independent study of topics related to the discipline; the participation to specific practical exercises, seminars and activities for preparing the final examination; the analysis and understanding of the forms and methods of scientific communication concerning the sector; the drafting of written documentation, both graphic and photographic, pertinent to the surveys and the underwater archaeological excavation; the integration between the various fields of archaeological research.
- Environment and territory of Brettia (from the name "Brittius" to the name "Calabria"; the Sila through the literary sources and archaeological documentation; the rivers of Brettia); - cities in Magna Graecia; - the topography of the anhellenic populations in Brettia (Oenotrians and Brettians) in present Calabria: villages, towns and country. - the production of archaeological maps in Calabria; - the underwater archaeological research and issues about the study of Calabrian submerged contexts.
If, in compliance with any instructions provided by the University and the Department, the course must be delivered remotely or in a mixed formula, the lessons will be held synchronously in streaming within the times set by the official timetable.
Oral examination. The verification method consists of an oral exam at the end of lessons, with vote in a scale from 18 to 30, and possible praise. The evaluation will be carried out starting from the formative objectives established by the learning outcomes. The votes less than 18 are equivalent to an insufficient evaluation of learning.
F. BURGARELLA, Le terre bizantine (Calabria, Basilicata e Puglia), in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 430-437; G. DE SENSI SESTITO, La montagna calabrese in età antica: insediamenti, popolazioni, economia, in G. DE SENSI SESTITO, T. CERAVOLO (a cura di), La montagna calabrese, Soveria Mannelli 2020, pp. 100-123; D. MARINO, A. TALIANO GRASSO, Ricerche topografiche e scavi archeologici nella Sila Grande, in ATTA 20, 2010, pp. 51-78; G.P. GIVIGLIANO, Flumina innumera. Sugli antichi fiumi della Brettia e dei Bruttii, Rossano 2020; A. TALIANO GRASSO, La presenza brettia sul Traente attraverso nuovi documenti monetali, in G. DE SENSI SESTITO (a cura di), I Brettii. Cultura, lingua e documentazione storico archeologica, Soveria Mannelli 1995, pp. 197-205; A. TALIANO GRASSO, Tra il Sibari e il Crati, in Daidalos. Studi e ricerche del Dipartimento di Scienze del Mondo Antico Università della Tuscia, Viterbo 2004, pp. 189-198; P.G. GUZZO, Storia e Cultura dei Brettii, Soveria Mannelli 2019; M. PACCIARELLI, Dal villaggio alla città. La svolta proto urbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 72-74, 116-119, 176-177; A. VANZETTI, Costruzione e problemi dei “paesaggi di potere” nella Sibaritide (Calabria) dall’età del bronzo alla prima età del Ferro, in Paesaggi di potere: problemi e prospettive, Udine 2000, pp. 153-187; E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002; P.G. GUZZO, Fondazioni greche. L’Italia meridionale e la Sicilia (VIII-VII sec. a.C.), Roma 2011; P.G. GUZZO, Le città di Magna Grecia e di Sicilia dal VI al I secolo. Vol. 1: La Magna Grecia, Roma 2016; A. TALIANO GRASSO, A. D’ALESSIO, Enotri, Greci e Brettii nella Valle del Crati: la scoperta del sito in località Area delle Fate a Rose (Cs), in "RIASA", 69, III s., XXXVII, 2014 (2016), pp. 81-106; A. TALIANO GRASSO, La ceramica argentata in Calabria, in “Orizzonti. Rassegna di Archeologia” XX, 2019, pp. 41-60; P P.A. GIANFROTTA, P. POMEY, Archeologia subacquea. Storia, tecniche, scoperte e relitti, Milano 1981; E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002; S. MEDAGLIA, Per una storia dell’Archeologia Subacquea in Calabria: dalla ricerca antiquaria all’attività del Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina, in P. GIULIERINI, S. AGIZZA, L. FOZZATI, V. LI VIGNI, S. TUSA (a cura di) Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo, Napoli 2020, pp. 114-120. More specific bibliography will be provided during the course. The dossier on the Roman roads in Brittius and the production of archaeological maps in Calabria will be provided at the end of the lessons.
The program and the methods of the exam were discussed and analyzed with the professors Adele Coscarella, Antonio La Marca, Maurizio Paoletti e Battista Sangineto
TOPICS Environment and territory of Brettia (from the name "Brittius" to the name "Calabria"; the Sila through the literary sources and archaeological documentation; the rivers of Brettia) MATERIALS - F. BURGARELLA, Le terre bizantine (Calabria, Basilicata e Puglia), in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 430-437. - G. DE SENSI SESTITO, La montagna calabrese in età antica: insediamenti, popolazioni, economia, in G. DE SENSI SESTITO, T. CERAVOLO (a cura di), La montagna calabrese, Soveria Mannelli 2020, pp. 100-123. - D. MARINO, A. TALIANO GRASSO, Ricerche topografiche e scavi archeologici nella Sila Grande, in ATTA 20, 2010, pp. 51-78. - G.P. GIVIGLIANO, Flumina innumera. Sugli antichi fiumi della Brettia e dei Bruttii, Rossano 2020. - A. TALIANO GRASSO, La presenza brettia sul Traente attraverso nuovi documenti monetali, in G. DE SENSI SESTITO (a cura di), I Brettii. Cultura, lingua e documentazione storico-archeologica, Soveria Mannelli 1995, pp. 197-205. - A. TALIANO GRASSO, Tra il Sibari e il Crati, in Daidalos. Studi e ricerche del Dipartimento di Scienze del Mondo Antico Università della Tuscia, Viterbo 2004, pp. 189-198. LESSONS AND SEMINARS: 16 STUDY: 41 TOPICS Cities in Magna Graecia; MATERIALS – P.G. GUZZO, Fondazioni greche. L’Italia meridionale e la Sicilia (VIII-VII sec. a.C.), Roma 2011, pp. 209-245, 267-279. - P.G. GUZZO, Le città di Magna Grecia e di Sicilia dal VI al I secolo. Vol. 1: La Magna Grecia, Roma 2016, pp. 221-342. LESSONS, SEMINARS AND VISITS: 9 STUDY: 23 TOPICS the topography of the anhellenic populations in Brettia (Oenotrians and Brettians) in present Calabria: villages, towns and country. MATERIALS – P.G. GUZZO, Fondazioni greche. L’Italia meridionale e la Sicilia (VIII-VII sec. a.C.), Roma 2011, pp. 21-37. - P.G. GUZZO, Storia e Cultura dei Brettii, Soveria Mannelli 2019, pp. 7-157. - M. PACCIARELLI, Dal villaggio alla città. La svolta proto urbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 72-74, 116-119, 176-177. - A. VANZETTI, Costruzione e problemi dei “paesaggi di potere” nella Sibaritide (Calabria) dall’età del bronzo alla prima età del Ferro, in Paesaggi di potere: problemi e prospettive, Udine 2000, pp. 153-187. - A. TALIANO GRASSO, A. D’ALESSIO, Enotri, Greci e Brettii nella Valle del Crati: la scoperta del sito in località Area delle Fate a Rose (Cs), in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, 69, III s., XXXVII, 2014 (2016), pp. 81-106. - A. TALIANO GRASSO, La ceramica argentata in Calabria, in “Orizzonti. Rassegna di Archeologia” XX, 2019, pp. 41-60; LESSONS, SEMINARS AND VISITS: 17 STUDY: 44 TOPICS The production of archaeological maps in Calabria; MATERIALS - Dispense del docente (70 pp.). LESSONS, SEMINARS, VISITS, EXERCISES AND SURVEYS: 12 STUDY: 31 TOPICS The underwater archaeological research and issues about the study of Calabrian submerged contexts. MATERIALS - P.A. GIANFROTTA, P. POMEY, Archeologia subacquea. Storia, tecniche, scoperte e relitti, Milano 1981, pp. 10-16; pp. 40-49; pp. 134-142; pp. 285-309 (51 pp.). - E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002, pp. 231-276 (45 pp.). - S. MEDAGLIA, Per una storia dell’Archeologia Subacquea in Calabria: dalla ricerca antiquaria all’attività del Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina, in P. GIULIERINI, S. AGIZZA, L. FOZZATI, V. LI VIGNI, S. TUSA (a cura di) Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo, Napoli 2020, pp. 114-120