Il laboratorio affronta il problema della competenza e della sua costruzione all’interno del curricolo scolastico. L’orizzonte al quale si tende parte del presupposto che il concetto di competenza non è assimilabile ai costrutti teleologici in uso per la descrizione della progettazione curricolare. La base concettuali di partenza del corso considerano le competenze situate su un piano diverso dai consueti obiettivi concernenti le conoscenze e le abilità. Nello stesso tempo considerano le competenze non apparentabili alle finalità educative, che serbano un tenore ancora più generale.
L’obiettivo che il laboratorio si propone è duplice: il primo, intende definire lo spazio e il ruolo delle competenze nel curricolo per rideterminarne la struttura logica della progettazione didattica; il secondo, si propone di esaminare le modalità di formazione delle competenze e il senso e i limiti che tale formazione può avere a scuola. Per realizzare questi intenti, ovviamente, si passa attraverso l’analisi del costrutto della competenza, chiarendone gli aspetti strutturali e funzionali. Simulare strategie e modelli didattici mirati alla progettazione e alla realizzazione di singoli obiettivi didattici
Il laboratorio affronta il problema della competenza e del suo ruolo nel curricolo scolastico. L’orizzonte al quale si tende parte del presupposto che il concetto di competenza non è assimilabile ai costrutti teleologici in uso per la descrizione della progettazione curricolare. La base concettuali di partenza del corso considerano le competenze situate su un piano diverso dai consueti obiettivi concernenti le conoscenze e le abilità. Nello stesso tempo considerano le competenze non apparentabili alle finalità educative, che serbano un tenore ancora più generale. Questa specificità categoriale della competenza implica una ridefinizione della struttura logica della progettazione curricolare. Si tratta, perciò, di capire come deve essere trasformata tale struttura per integrare in essa le competenze in maniera coerente e funzionale. L’obiettivo che il corso si propone è duplice: in primo luogo, intende definire lo spazio e il ruolo delle competenze nel curricolo, e rideterminare di conseguenza la struttura logica della progettazione didattica, in secondo luogo, si propone di esaminare le modalità di formazione delle competenze e il senso e i limiti che tale forma-zione può possedere a scuola. Per realizzare questi intenti, ovviamente, si passa attraverso l’analisi del costrutto della competenza, chiarendone gli aspetti strutturali e funzionali. Il punto di vista generale sarà quello di un’analisi logica della competenza e del suo ruolo nella progettazione curricolare. Tale analisi utilizzerà gli strumenti concettuali della psicopedagogia cognitivista e della filosofia della mente. Più che passare in rassegna le varie teorie specifiche della competenza, si esaminerà questo costrutto entro quadri teorici più generali.
Metodologie: induttive/deduttive all’interno della progettazione dell’intenzionalità educativa basata sui modelli dello sviluppo delle competenze di base e su quello dello sviluppo dei talenti personali. Modelli e Metodologie sviluppate attraverso l’impostazione delle programmazioni per obiettivi, per concetti e per sfondi integratori che si avvarranno, in determinati contesti di apprendimento, anche dell’approccio Flipped classroom.
La valutazione degli apprendimenti sarà impostata attraverso la formulazione di prove strutturate e semi-strutturate
Materiale didattico e dispense del docente
Giuseppe Spadafora, Teodora Pezzano
The laboratory addresses the problem of competence and its role in the school curriculum. The horizon towards which part of the assumption is made that the concept of competence cannot be assimilated to the teleological constructs in use for the description of curricular planning. The conceptual starting points of the course consider the competences located on a different level from the usual objectives concerning knowledge and skills. At the same time, they consider skills not related to educational purposes, which retain an even more general tenor.
no
The aim of the laboratory is twofold: the first one, intends to define the space and role of skills in the curriculum to redefine the logical structure of the didactic planning; the second, aims to examine the methods of training skills and the meaning and limits that such training can have in school. To achieve these aims, obviously, we go through the analysis of the construct of competence, clarifying the structural and functional aspects. Simulate didactic strategies and models aimed at planning and realizing single didactic objectives
The objective that the laboratory has is twofold: firstly, it intends to define the space and role of the skills in the curriculum, and consequently redefine the logical structure of the didactic planning, secondly, it aims to examine the training methods skills and the sense and limits that such training can have in school. To achieve these aims, obviously, we go through the analysis of the construct of competence, clarifying its structural and functional aspects. The general point of view will be that of a logical analysis of competence and its role in curricular planning. This analysis will use the conceptual tools of cognitive psychopedagogy and the philosophy of the mind. Rather than reviewing the various specific theories of competence, this construct will be examined within more general theoretical frameworks
Methodologies: inductive / deductive within the design of educational intentionality based on the models of the development of basic skills and on the development of personal talents. Models and Methodologies developed through the setting of schedules for objectives, for concepts and for integrating backgrounds that will also use the Flipped classroom approach in certain learning contexts.
The assessment of learning will be set through the formulation of structured and semi-structured tests
Teaching material and lecture notes by the teacher
Giuseppe Spadafora, Teodora Pezzano