Il corso muoverà da una riflessione teorica sulle questioni centrali relative allo statuto epistemologico della letteratura per l'infanzia, insistendo in particolare sulla dimensione interdisciplinare (la confluenza di più linguaggi, la disciplina di 'confine') e sulle pressioni storiche, politico-sociali, pedagogiche che, sin dalle origini, hanno condizionato la produzione di questa tipologia di letteratura. Si attraverserà la letteratura italiana per l'infanzia attraverso generi e sottogeneri – fiabe, romanzi, ninne nanne, poesie, filastrocche, fumetti, film, picturebook, videofiction, ecc. –, soffermandosi sui testi più celebri, da Le avventure di Pinocchio a Harry Potter. La parte monografica del corso sarà dedicata all'analisi di alcune fiabe del patrimonio culturale calabrese (in particolare quelle raccolte da Letterio Di Francia) e di alcuni testi per l’infanzia di Silvio d’Arzo. Si analizzeranno temi e strutture narratologiche dei testi della parte monografica, attraverso le lenti della grammatica del racconto di Genette e le funzioni individuate da Propp. Si rifletterà infine sulle implicazioni pedagogiche della letteratura per l'infanzia, in particolare sulle competenze da acquisire per educare alla lettura in contesti scolastici ed extrascolastici, sugli strumenti didattici utili alla formazione di un lettore motivato e competente e sugli esercizi pratici di narrazione espressiva e creativa.
Conoscere la complessità espistemologica della letteratura per l'infanzia. Conoscere, nelle linee essenziali, i generi e i sottogeneri della letteratura per l'infanzia. Individuare i temi e i significati simbolici dei testi. Analizzare le caratteristiche narratologiche dei testi. Acquisire capacità critiche e di giudizio attraverso il brainstorming. Comunicare, in forma scritta e orale, in modo chiaro, coerente e corretto. Utilizzare i principali ambiti di riferimento teorico relativamente alla letteratura per l’infanzia. Tradurre i saperi acquisiti in relazione educativa all'interno dei servizi per la prima infanzia. Progettare autonomamente percorsi educativi in ambito scolastico ed extra-scolastico.
Lo statuto espistemologico della letteratura per l'infanzia. Generi e sottogeneri. Le fiabe calabresi raccolte da Letterio Di Francia Penny Wirton e sua madre di Silvio d’Arzo.
Lezioni frontali su temi e testi indicati nel programma. Si punterà sull'apprendimento collaborativo per consolidare le capacità critiche, le competenze espressive e metodologiche, attraverso due strategie: discussione con gli studenti su temi e testi indicati nel programma; lettura e commento da parte degli studenti (divisi in gruppi di lavoro: brainstorming), di alcuni testi indicati nella parte monografica del corso . Tra le iniziative ad integrazione del corso sono previsti alcuni seminari, tra cui un ciclo di lezioni su Silvio d’Arzo, tenuto da Alessandro Gaudio, e una lezione su Letterio Di Francia svolta da Vito Teti. Verranno utilizzati strumenti didattici tradizionali e innovativi, come videoproiettore, forum, materiale multimediale interattivo. Nel caso in cui, per motivi di sicurezza sanitaria, l’insegnamento dovesse essere erogato nella modalità della didattica a distanza si procederà nella modalità sincrona in streaming.
La valutazione dell’apprendimento riguarderà le conoscenze raggiunte dallo studente in relazione agli assunti epistemologici della disciplina, ai riferimenti teorici ed interpretativi, ai testi letterari analizzati. Saranno esaminate le capacità critiche e metodologiche maturate, l’attitudine a contestualizzare il sapere acquisito nella cornice specifica della relazione educativa con la prima infanzia, la correttezza e coerenza del linguaggio (in forma scritta e orale) e la padronanza del lessico tecnico. La valutazione sarà dedotta dalla somma dei voti di tre prove: lavori di gruppo, esame intermedio scritto, colloquio orale. Ai lavori di gruppo (Brainstormings) saranno attribuiti da 0 a 2 punti. La prova intermedia scritta avrà la durata di 1 ora, verterà sulla parte istituzionale del corso e sarà costituita da un test, di 10 quesiti aperti e chiusi; per superare la prova intermedia, il cui punteggio sarà espresso in trentesimi (ogni quesito varrà 3 punti), sarà necessario riportare il punteggio complessivo minimo di 18 punti e chi non supererà la prova dovrà rispondere alle domande del test durante la prova finale orale. La validità della prova intermedia sarà di 12 appelli consecutivi. Infine la prova orale, della durata di 20 minuti, riguarderà la parte monografica del corso e sarà costituita da domande poste dai docenti che costituiscono la commissione d’esame; il punteggio della prova orale è in trentesimi. Il voto finale sarà dato dalla media aritmetica dei voti riportati nella prova intermedia scritta e nella prova orale, a cui verrà sommato il voto (da 0 a 2) del lavoro di gruppo. Nel caso di didattica a distanza, le modalità operative di conduzione dell’esame on-line si baseranno sulle indicazioni definite dalle relative Linee Guida dell’Ateneo.
Parte istituzionale: S. Calabrese, Letteratura per l'infanzia. Fiaba, romanzo di formazione, crossover, Bruno Mondadori, 2013 La grammatica del racconto desunta da Genette, Figure III. Discorso del racconto, Einaudi, 2006 Le funzioni della fiaba desunte da V. Propp, Morfologia della fiaba, Einaudi, 1996 Parte monografica: Fiabe tratte da L. Di Francia, Fiabe e novelle calabresi, edizione integrale in dialetto calabrese con testo italiano a fronte, a cura di B. Lazzaro, Introduzione di V. Teti, 2 voll., Donzelli, 2015. S. D’Arzo, Penny Wirton e sua madre, Einaudi, 1978; poi Parma, MUP, 2010. R. Carnero, «E domani sarà lunedì»: i racconti per ragazzi di Silvio D'Arzo, in «La rassegna della letteratura italiana», a. 2000, n. 2, pp. 451-462. G. Iacoli, Ometti e topi. Raccontare per il mondo dei ragazzi, e non, in Idem, Luci sulla contea. D'Arzo alla prova della critica tematica, Mucchi, 2017, pp. 53-78. Letture consigliate V. Piasanty, Leggere la fiaba, Bompiani, 1993 M.E. De Caroli, Ancora le fiabe? Processi di simbolizzazione e costruzione del "reale", Città Aperta Edizioni, 2005 M. Bernardi, Infanzia e Fiaba, Bononia University Press, 2007 W. Grandi, Infanzia e mondi fantastici, Bononia University Press, 2007 E. Beseghi (a cura di), Infanzia e racconto, Bononia University Press, 2008 P. Boero-De Luca, Letteratura per l’infanzia, Laterza, 2009 E. Beseghi, G. Grilli (a cura di), La letteratura invisibile, Carocci, 2011 D. Lombello (a cura di), La letteratura per l'infanzia oggi. Epistemologia didattica universitaria e competenze per le professionalità educative, PensaMultimedia, 2011 S. Calabrese (a cura di), Letteratura per l'infanzia. Dall'Unità d'Italia all'epoca fascista, BUR Rizzoli, 2011 M. Bernardi, Letteratura per l'infanzia e alterità, Franco Angeli, 2016 A. Faeti, I tesori nelle isole non trovate. Fiabe, immaginario, avventura, nella letteratura per l’infanzia, Junior Edizioni, 2018 S. Barsotti-L. Cantatore (a cura di), Letteratura per l’infanzia. Forme, temi e simboli del contemporaneo, Carocci, 2019.
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