Metodologie di indagine non invasive e microdistruttive applicate ai materiali lapidei naturali e artificiali; storia e tecniche di esecuzione dei manufatti realizzati con Litoidi naturali e artificiali e degli stucchi in opera; tecniche d'esecuzione di calchi per m.l. in opera e statuaria; cause e fenomenologia del deterioramento dei manufatti; tecniche storiche del restauro; metodi e materiali dei trattamenti conservativi e di restauro (trattamenti biocidi, consolidamento, pulitura, integrazione, protezione); cenni su metodologie di intervento su sistemi monumentali integrati (fontane, facciate decorate.); principi teorici e tecnologie applicate ai materiali lapidei (es. sabbiature e microsabbiature, puliture laser, ultrasuoni, etc); principi teorici e tecnica della reintegrazione plastica; illustrazione di casi studio e restauri esemplari.
Schedatura conservativa. Rilievo grafico e mappatura tematica dei materiali costitutivi e delle tecniche esecutive, dei fenomeni di degrado e degli interventi effettuati sui manufatti. Documentazione fotografica (micro e macrofotografia, a luce visibile diffusa e radente, raggi UV). Applicazione pratica dei trattamenti conservativi (pronto intervento e restauro) su manufatti in laboratorio e in cantiere. Restauro di gessi. Degrado e metodologia degli interventi conservativi su gessi e calchi.
Attività laboratoriale tecnico - applicativa, effettuata su reperti lapidei. Attività di Cantiere. Lezioni frontali relative alle lavorazioni ed esercitazioni e agli argomenti previsti all’interno del programma del corso.
L’allievo verrà valutato nel corso dell’attività laboratoriale obbligatoria, ed il giudizio conclusivo verrà integrato da una verifica finale di approfondimento, attraverso una prova scritta e orale o pratica. Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza del materiale didattico fornito e della bibliografia indicata, e la capacità di collegare i contenuti appresi. A fine corso gli studenti dovranno redigere una relazione tecnica sull’attività di restauro svolta in laboratorio e/o in cantiere, in essa gli studenti dovranno dimostrare di saper utilizzare una corretta terminologia, prestando particolare cura nel precisare modalità e tempi di applicazione degli interventi e dei materiali e prodotti utilizzati. L’elaborato sarà oggetto di discussione in sede di verifica finale. La valutazione terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni ed alle esercitazioni, con particolare attenzione alle abilità tecniche, manuali ed operative sviluppate nel corso dell'anno. La valutazione è espressa in trentesimi e l’esame è superato se la votazione ottenuta non è inferiore a diciotto trentesimi. L’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di trenta trentesimi, è subordinata al parere unanime della commissione.
Non-invasive and microdestructive investigation methods applied to natural and artificial stone materials; history and techniques of execution of the artifacts made with natural and artificial lithoids and of the stuccos in place; mold making techniques for m.l. in opera and statuary; causes and phenomenology of the deterioration of the artefacts; historical restoration techniques; methods and materials of conservative and restoration treatments (biocide treatments, consolidation, cleaning, integration, protection); notes on intervention methods on integrated monumental systems (fountains, decorated facades.); theoretical principles and technologies applied to stone materials (e.g. sandblasting and micro-sandblasting, laser cleaning, ultrasound, etc); theoretical and technical principles of plastic reintegration; illustration of case studies and exemplary restorations.
Conservative filing. Graphic survey and thematic mapping of the constituent materials and execution techniques, degradation phenomena and interventions carried out on the artefacts. Photographic documentation (micro and macro photography, diffused and grazing visible light, UV rays). Application practice of conservative treatments (prompt intervention and restoration) on artifacts in the laboratory and on site. Restoration of plaster. Degradation and methodology of conservative interventions on plaster and plaster casts.
Technical - applicative laboratory activity carried out on stone finds. Construction site activities. Frontal lessons related to the workings and exercises and the topics provided within the course program.
The student will be assessed during the mandatory laboratory activity, and the final judgment will be supplemented by a final in-depth verification, through a written and oral or practical test. The student will have to demonstrate that he has acquired a good knowledge of the bibliography and the ability to link the contents learned. At the end of the course, students will have to draw up a technical report on the restoration carried out in the laboratory, where students will have to demonstrate that they can use the correct terminology, taking particular care in specifying the methods and times of application of the materials used. The report will be discussed during the final verification. The evaluation will take into account active participation in lectures and exercises and technical skills developed during the year. The evaluation is expressed in thirtieths and the exam is passed if the mark obtained is not less than eighteen thirtieths. The possible awarding of honors, in addition to the maximum score of thirty out of thirty, is subject to the unanimous opinion of the commission. "