Offerta Formativa

In conformità ai criteri generali determinati con decreto ministeriale 8 febbraio 2013 n.45, le università, con proprio regolamento, disciplinano l'istituzione dei corsi, le modalità di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi e il relativo programma di studi, la durata, i contributi per l'accesso e la frequenza, le modalità di conferimento delle borse di studio.

Regolamento in materia di dottorato di ricerca (link)

Al Dottorato si accede dopo il superamento di un esame di ammissione al quale si partecipa tramite UNA SELEZIONE PUBBLICA annuale, per titoli ed esami che si svolgono entro il 30 settembre di ogni anno, indetta al termine delle procedure nazionali di accreditamento dei corsi. Il percorso di Dottorato dura non meno di 3 anni a conclusione dei quali, dopo la discussione pubblica della tesi, si consegue il titolo accademico di Dottore di Ricerca.

Per partecipare alla selezione i candidati devo utilizzare l’apposita procedura on-line disponibile alla pagina: https://unical.esse3.cineca.it/ nei termini indicati nel bando pubblicato ogni anno sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca, sul sito europeo Euraxess e sul portale dell’Università della Calabria (link ai bandi).

Prova di ammissione. L'esame di ammissione può consistere in una valutazione titoli nonché in un’eventuale prova scritta o una prova orale.

Commissione Giudicatrice. La commissione giudicatrice per l’accesso ai corsi di dottorato di ricerca è nominata dal Rettore su proposta dei singoli Collegi dei Docenti.

Primo anno

La pubblicazione della graduatoria sarà l’unico mezzo ufficiale di pubblicità. Non verrà pertanto inviata alcuna comunicazione personale ai Candidati vincitori di dottorato.

I vincitori dovranno procedere all’immatricolazione tramite la procedura disponibile all’indirizzo https://unical.esse3.cineca.it/ nei termini indicati nel decreto rettorale di approvazione degli atti delle selezioni. 

Per l’assegnazione della borsa di dottorato inoltre dovrà essere trasmessa all’indirizzo dottorati@unical.it la seguente documentazione:

1. Accettazione della borsa di dottorato;
2. Autocertificazione concernente le condizioni giuridiche ed economiche ai fini del conferimento della borsa di studio per la frequenza dei tre anni di corso di dottorato di ricerca;
3. Iscrizione all’INPS – gestione separata (Vedi paragrafo Borse di Studio);

Chi non perfezionerà l'immatricolazione entro la data prevista decadrà dal diritto.

Gli idonei che potranno essere ammessi sulla base dei posti resisi disponibili saranno convocati tramite e-mail agli indirizzi indicati nella domanda di partecipazione al concorso.

Anni successivi al primo

Previa delibera di ammissione all’anno successivo da parte del Collegio dei Docenti tutti i dottorandi sono tenuti a regolarizzare l’iscrizione all’anno accademico successivo al primo sul sito https://unical.esse3.cineca.it/:

I vincitori con borsa dovranno trasmettere l’Autocertificazione concernente le condizioni giuridiche ed economiche per l’anno di riferimento.

Importi e pagamenti

Secondo quanto disposto dal DM del 25 gennaio 2018 n. 40, l’importo delle borse per la frequenza dei corsi di dottorato viene determinato in euro 15.343,28, al netto degli oneri previdenziali a carico dell’Ente.

La borsa è compatibile con altri redditi percepiti anche continuativamente nello stesso anno solare purché il reddito personale complessivo lordo non superi la somma di € 15.000,00.

La borsa non è soggetta a imposizione IRPEF (L. 476/84 art.4; L. 398/89 art.6, comma 6).

La borsa ha decorrenza dall'inizio delle attività didattiche (1° novembre) ed è erogata in rate mensili posticipate. 

N.B. l'erogazione delle borse di studio per il primo anno dipende dalla data di inizio delle attività didattiche e dall'espletamento delle procedure amministrative di attivazione della borsa.

Iscrizione all'INPS

Dal 1° gennaio 1999 la borsa di studio è soggetta a contributo pensionistico che verrà direttamente versato dall'Università all'INPS. 

Tale contributo pensionistico ammonta complessivamente al 34,23%. La quota a carico del borsista è pari al 11,41% della rata, mentre per coloro che versano contributi ad altre casse previdenziali (ad esempio quelle obbligatorie per chi è iscritto ad un ordine professionale) la ritenuta INPS a carico del dottorando è ridotta.

I Dottorandi dovranno aprire una posizione all'INPS sottoscrivendo il modulo "Gestione separata lavoratori parasubordinati". 

Maggiorazioni per periodi all'estero

L'importo della borsa di studio è aumentato del 50% per il periodo di permanenza all'estero per motivi di ricerca. 

Il modulo per la richiesta di maggiorazione della borsa di studio è disponibile al link: https://www2.unical.it/portale/portalmedia/2021-03/richiesta_incremento_e_conferma_soggiorno%202021.pdf.

Lo stesso va trasmesso a dottorati@unical.it unitamente alla delibera del Collegio dei Docenti e all’invito dell’ente ospitante. 

Sospensione dell'attività di ricerca

La domanda di sospensione dall'attività di ricerca va inoltrata all'Ufficio Dottorati di Ricerca.

Essa è ammessa in caso di:

• maternità
• grave e documentata malattia

Sono fatti salvi i diritti all'eventuale borsa di studio percepita, salvo interruzione della relativa erogazione, con successivo recupero alla ripresa della frequenza.

Rinuncia

In caso di rinuncia a proseguire il corso, l'interessato deve trasmettere il facsimile, disponibile nell'area “modulistica”, all’indirizzo dottorati@unical.it .

Decadenza

E' disposta dal Collegio dei Docenti in caso di 

• giudizio negativo da parte del Collegio dei Docenti in sede di verifica annuale dell'attività
• assenze ingiustificate e prolungate
• comportamenti in contrasto con le norme sull'incompatibilità.

Disposizioni per le lavoratrici gestanti: dipendenti ed equiparate

Per le specifiche su diritti e doveri delle lavoratrici dipendenti ed equiparate gestanti, puerpere o in periodo di allattamento è d'obbligo il riferimento al D.Lgs. 151/2001, del quale le presenti comunicazioni recepiscono parte dei contenuti.

• Decreto Legislativo n. 151 del 26/03/2001
  Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita' e della paternita', a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53 pubblicato/a su: Gazzetta Ufficiale Suppl. Ordin. n° 96 del 26/04/2001.
• Circolare n. 16 del 04/02/2008
  Congedo di maternità/paternità e congedo parentale in caso di adozioni e affidamenti: sostituzione degli artt. 26, 31, 36 ed abrogazione degli artt. 27 e 37 del D.Lgs. 151/2001 (T.U. della maternità/paternità)

Quando, come, a chi comunicare il proprio stato di gravidanza
Di norma, la lavoratrice gestante si astiene dal lavoro due mesi prima della data presunta del parto e tre mesi dopo lo stesso.

La lavoratrice gestante comunica il proprio stato di gravidanza:

• quanto prima
• compilando l'apposito modulo
• consegnandolo/spedendolo all’Ufficio dottorato di Ricerca (Recapiti telefonici: 0984/493638)
• Comunicazione straordinaria stato di gravidanza/posticipo congedo di maternità

Flessibilità del congedo di maternità (art. 20 D.Lgs. 151/01)

La lavoratrice, qualora intendesse usufruirne, ha facoltà di astenersi dal lavoro dal mese precedente la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi. In tal caso dovrà inoltrare la richiesta in tempo utile, nel corso del settimo mese di gravidanza e comunque non oltre il quindicesimo giorno antecedente la data di collocamento in congedo obbligatorio, utilizzando l'apposita modulistica e allegando il certificato del medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale attestante la data presunta del parto e che la proroga dell'attività lavorativa fino all'ottavo mese di gravidanza non arreca pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro. Quando l'attività della lavoratrice comporta l'esposizione a rischi per la salute, l'accoglimento della richiesta è subordinato al parere favorevole del Medico Competente.

Disposizioni per le studentesse

Le studentesse che frequentano i laboratori o altri ambienti in in cui sono presenti rischi per la sicurezza o la salute, nello specifico da macchine/attrezzature da lavoro, da agenti fisici, chimici o biologici, devono informare del proprio stato di gravidanza il Responsabile dell'attività didattica o di ricerca (docente di riferimento) che provvederà a darne immediata comunicazione al Servizio di Prevenzione e Protezione.

Presentazione della domanda di ammissione all’esame finale

I dottorandi iscritti all’ultimo anno di corso dovranno inviare alla casella di posta elettronica: dottorati@unical.it

1) Domanda per l’ammissione all’esame finale;

2) Copia della ricevuta del versamento di € 66,00 (euro sessantasei/00) effettuato con bonifico SEPA a favore dell’Università utilizzando le seguenti coordinate bancarie:

IBAN IT 73 T 02008 80884 000103495463 Banca Unicredit S.p.A. Numero di conto 000103495463 Codice BIC/SWIFT: UNCRITMM, specificando la seguente causale: "Contributo per il rilascio della pergamena".

ENTRO IL 30 NOVEMBRE DI OGNI ANNO ACCADEMICO

Consegnare le tesi, debitamente firmate dal Supervisore scientifico, al Dipartimento proponente il proprio Corso di Dottorato. Le tesi devono essere firmate dal supervisore scientifico e corredate da una relazione del dottorando sulle attività svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni. Tesi e relazione devono essere presentate, in formato PDF, su supporto ottico, magnetico o elettronico.

Consegna della tesi definitiva

A seguito della valutazione dei referee esterni e della comunicazione di nomina della Commissione esami finali, oltre alle copie della tesi finale da consegnare al Dipartimento interessato, dovranno essere consegnate all’Ufficio Dottorato di Ricerca (Area Servizi di Supporto alle Attività di Ricerca - Via Pietro Bucci - Università della Calabria Arcavacata di Rende - CS) quattro copie della tesi, su supporto ottico (CD o DVD), complete di:

1) frontespizio (scannerizzato), firmato dal Coordinatore del Corso di Dottorato, dal Supervisore scientifico e dal dottorando stesso;

2) frontespizio senza firme olografe;

3) abstract in lingua italiana o inglese;

4) relazione del Collegio dei Docenti sull’attività svolta durante il Corso dal dottorando;

5) liberatoria in formato cartaceo (v. modulo sottostante) per la pubblicazione della tesi nell’archivio istituzionale dell'Università della Calabria, debitamente sottoscritta in originale.

N.B. I frontespizi scannerizzati delle tesi dovranno perentoriamente riportare anche la sigla del Settore Scientifico Disciplinare di afferenza, come richiesto dal MIUR, Prot. n. 1581 del 26/07/2007. In caso di più settori disciplinari interessati, deve essere indicato quello preminente

Commissioni per l’esame finale

Le commissioni giudicatrici per il conferimento del titolo di dottore di ricerca vengono nominate con Decreto Rettorale.

Le commissioni devono concludere le attività entro 60 giorni dalla nomina.

La co-tutela di tesi rappresenta una forma di internazionalizzazione particolare e si distingue da altri programmi di scambio perché riguarda esclusivamente i dottorandi e perché prevede il rilascio al termine del ciclo di studi di un titolo di Dottore di ricerca in co-tutela di tesi, riconosciuto nei due paesi fra i quali è stato stipulato l'accordo di co-tutela. Consiste nella elaborazione della tesi sotto la direzione congiunta di un docente dell'UniCal e di un docente dell'Università parte dell'accordo.

Gli aspetti fondamentali comuni a tutti gli accordi di co-tutela sono i seguenti: 

• Iscrizione obbligatoria al primo anno di un corso di Dottorato, secondo le normative vigenti in uno dei due paesi;
• Lo studente deve risultare iscritto in entrambe le Università ma il pagamento delle tasse universitarie deve essere corrisposto solamente all’università di provenienza;
• Parere favorevole del Collegio Docenti;
• Stipula di una convenzione nominativa per ciascun dottorando, firmata dai due Rettori, dai Direttori di tesi e dai Coordinatori dei corsi;
• Svolgimento della ricerca in periodi alterni nelle istituzioni dei due paesi sotto la supervisione di due Direttori di tesi;
• Messa a disposizione delle strutture didattiche e di ricerca necessarie;
• Copertura assicurativa contro gli infortuni;
• Relatore di tesi in ciascuna delle Università-partner
• Esame finale in presenza di una commissione composta di membri di entrambi i paesi presso una delle due Università; la tesi (anche in lingua straniera) deve contenere una esposizione riassuntiva anche nell’altra lingua dello stato europeo con cui è stata stabilita la co-tutela.

Le convenzioni nominative di co-tutela di tesi di norma si inseriscono nell'ambito di accordi quadro fra stati (attualmente la Conferenza dei Rettori delle Università italiane ha firmato accordi per la realizzazione di co-tutele di tesi con Francia, Germania, Spagna e Svizzera), ma è comunque possibile attivare una co-tutela di tesi con altri paesi a patto di istituire preventivamente un accordo quadro fra l'Università della Calabria e l'Ateneo straniero interessato. 

Lo schema della convenzione nominativa di co-tutela è disponibile al link:

È comunque possibile utilizzare schemi di convenzione proposti da altre Università, purché conformi ad esso. 

Il testo di convenzione concordato con la controparte straniera e accompagnato dalla delibera di approvazione del Collegio Docenti italiano deve essere inviato, almeno due mesi prima dell'avvio del percorso formativo di co-tutela, all'Ufficio Dottorati di Ricerca che provvederà alla firma da parte del Rettore dell'Università della Calabria.

I corsi di dottorato possono sviluppare attività di ricerca, nei settori disciplinari per i quali è istituito il Dottorato, in consorzio tra di loro. La collaborazione può anche prevedere il finanziamento di borse di studio. Inoltre possono sottoscrivere accordi di cooperazione didattica e scientifica allo scopo di promuovere la cooperazione internazionale nell’ambito della formazione avanzata degli studenti di Dottorato (Co-tutela) 

Le borse per la frequenza al Dottorato possono essere finanziate da Enti Pubblici o Privati mediante la sottoscrizione di convenzioni sottoscritte dal Rettore e dall’ente Finanziatore.

Il Decreto Ministeriale n. 593/2000 (Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal Decreto Legislativo n. 297/1999) prevede agevolazioni per assunzione di qualificato personale di ricerca, per specifiche commesse esterne di ricerca, per contratti di ricerca, per borse di studio, per corsi di dottorato di ricerca.

I Destinatari delle agevolazioni sono:

1. imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o di servizi;
2. imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
3. imprese artigiane di produzione di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
4. centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi da uno o più dei soggetti di cui alle precedenti lettere a), b), c);
5. consorzi e società consortili comunque costituiti, purché con partecipazione finanziaria superiore al 50% di soggetti compresi in una o più delle precedenti lettere a), b), c), d); il limite della partecipazione finanziaria è fissato al 30% per consorzi e società consortili aventi sede nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie;
6. i parchi scientifici e tecnologici indicati nella deliberazione MIUR del 25 marzo 1994 (G.U. n. 187 del 11 agosto 1994).

Possono beneficiare delle agevolazioni solo soggetti che abbiano una stabile organizzazione in Italia.
Le domande dovranno essere presentate utilizzando il Servizio Internet http://roma.cilea.it/sirio, alla voce "Domande di finanziamento".

Sono disponibili gli schemi tipo di convenzioni per l’attivazione di un Dottorato in Consorzio, per il finanziamento di borse di dottorato con i relativi costi.